Avv. Serafino Di Loreto |
L'Avvocato Serafino Di Loreto ci segnala l'ennesimo successo nei confronti di un illecito delle banche: i clienti hanno proposto opposizione attraverso l’avv. prof. Piero Lorusso avverso il precetto per il recupero della complessiva somma di euro 600.000,00, quale saldo debitorio dei c/c nn., fondandola sulla perizia di SDL da cui sono emerse sia usura sia anatocismo.
E’ evidente, tuttavia, che ai fini dell’accoglimento dell’annullamento del precetto è la delibazione sull’esistenza della stessa pretesa creditoria, sulla base degli ordinari canoni probatori: infatti, l’opposizione a precetto da vita ad un giudizio a cognizione piena, assoggettata alle normali regole di riparto degli oneri probatori.
II creditore che ha agito per l’adempimento, conseguentemente, deve provare la fonte (legale o negoziale) del suo diritto e il relativo termine di scadenza e può limitarsi alla mera allegazione della circostanza dell’inadempimento della controparte, mentre il debitore è gravato dell’onere della prova del fatto estintivo dell’altrui pretesa, costituito dall’avvenuto adempimento (cosi Cass., Sez. Un., 30 ottobre 2001 n. 13533).
Nel caso di specie, va accolta la domanda di annullamento del precetto opposto.
Avv. Prof. Piero Lorusso
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