venerdì 29 gennaio 2016

BANCHE: FARE IMPRESA OGGI È UN'IMPRESA!

Le banche sono un'importante istituzione per il nostro Paese e nessuno intende demolire o demonizzare questa importante risorsa. Tuttavia accade a volte che il rapporto con il cliente (generalmente un piccolo imprenditore, una impresa) diventi illecito.  Ultimamente questi illeciti sono cresciuti mettendo a rischio l’esistenza di molte imprese italiane e di conseguenza decine di migliaia di posti di lavoro.  


Abbiamo intervistato il sig. G.F. che ha voluto spiegarci quali sono i problemi reali di chi fa impresa oggi in Italia.

Ci descriva brevemente la sua attività imprenditoriale? In cosa consiste? 

Ho fondato la mia società esattamente 25 anni fa, dopo 15 anni di lavoro come operatore e programmatore di centri di lavoro a controllo numerico,
Mantenendo così l’esperienza acquisita negli anni precedenti e sviluppandola ulteriormente nel commercio all’ingrosso di utensili e attrezzature per macchine a controllo numerico.
Inizialmente ho avuto molte difficoltà ad impostare il lavoro, soprattutto la parte commerciale e finanziaria, essendo principalmente un tecnico.
Negli anni a venire approfittando di parecchi errori con conseguenti soluzioni, ho proposto i miei utensili con la mia esperienza pratica a ben 650 clienti (per lo più medie e piccole imprese
Metalmeccaniche) Incrementando di anno in anno il mio fatturato mediamente del 15%/20%…..
Attualmente svolgo la mia attività’ commerciale spaziando tra le province di Bergamo, Cremona, Lodi Milano, Lecco…avvalendomi anche di 5 collaboratori esterni e 3 dipendenti interni.

Quali sono le difficoltà incontrate oggi da un imprenditore come lei per "fare impresa"? 

Le principali difficoltà che incontro oggigiorno sono sopratutto di carattere finanziario, l’accesso al credito , praticamente mi è stato negato
Dal momento, che ho deciso di interrompere la collaborazione con i 4 istituti di credito ,con cui lavoravo fino a due anni fa…
Stò attualmente lavorando in totale assenza di fidi e portafoglio effetti, quindi la gestione finanziaria è sicuramente più lineare e snella,
Ma problematica per quanto riguarda gli investimenti a medio e lungo termine.

Quali sono state le difficoltà, se ci sono state, con i finanziatori (banche ecc.)

Le problematiche riscontrate con le banche in questi ultimi anni sono stati principalmente gli altissimi costi di gestione,
Dovuti ai tassi di interesse da USURA e ANATOCISMO che 3 Banche su 4 mi hanno praticato negli ultimi 12 anni (ma molto probabilmente anche anni addietro).
La fondazione SDL con L’Serafino Di Loreto e l’Avv. Biagio Riccio mi hanno seguito e mi stanno tuttora affiancando in questa nuova avventura legale.  Perché proprio di avventura si stà parlando.
I tempi della Giustizia italiana sono biblici e ottenere giustizia dalle Banche sarà un opera molto ardua, lunga e dispendiosa…
Ma sono ottimista sul risultato finale!
Per ora ho ottenuto giustizia in parte , infatti con l’aiuto della fondazione SDL il giudice di LODI (dove è domiciliata la causa) ha sospeso la procedura che aveva richiesto la Banca chiedendomi una cifra che non gli è dovuta, in quanto essendoci il reato di USURA, la Banca non può chiedermi una cifra. Che è provento di reato.
Ma al contrario sono io, a chiederne espressamente la restituzione delle cifre indebitamente pagate in tutti questi anni… (ben 156.000,00 €)
Le perizie effettuate dalla fondazione SDL hanno avuto un effetto prorompente anche nei riguardi delle altre 2 banche che di loro iniziativa hanno
Sospeso i procedimenti nei miei riguardi (anche nei loro conti sono state trovate cifre usurate).

Dal punto di vista legale, ha avuto sostegno da SDL Centrostudi? In che modo?

Avv. Serafino Di Loreto
Tutto è iniziato con l'incontro con l’Avv. Serafino Di Loreto, che ritengo   persona molto competente e precisa riguardo le problematiche finanziarie e soprattutto Bancarie.

Il sostegno che ho avuto dalla fondazione SDL è stata piena e soddisfacente, fino ad ora ho avuto nell’Avv. Serafino Di Loreto dei consigli utili. Anche per iniziare e gestire nel migliore dei modi la nuova società, in modo da non dover essere ancora ricattato.

Infatti oltre l’USURA e ANATOCISMO nel caso della Banca Popolare di Lodi ho subito anche il ricatto vero e proprio, in cambio dell’allargamento dei fidi e portafoglio Riba, l’accettazione di alcune assicurazioni Vita ed infortuni che non mi servivano e mai ne avevo fatto richiesta,
Ma mi sono state propinate solo ed esclusivamente in cambio di una maggior affidamento.

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